
DALLA SCENA DEL CRIMINE AL TRIBUNALE
Una passeggiata tra i delitti del Veneto (e non solo) con Stefano Vanin
A grande richiesta, ritorna nella "serretta" Stefano Vanin, l'entomologo forense trevigiano docente alla Forensic Biology University of Huddersfield (GB), che spesso lavora al fianco della polizia scientifica italiana: per lui gli insetti sulla scena del delitto diventano muti testimoni che possono diventare risolutori di gialli.
Proprio come nei telefilm più in voga.
Ed è proprio da essi che il dott. Vanin comincia a raccontare il tema di questo Salotto Botanico fuori programma, "straordinario" in tutti i sensi, quindi:
"Negli ultimi anni numerose serie televisive stanno proponendo dei modelli di indagini scientifiche della scena del crimine supertecnologiche, spesso lontane dalla realtà dei fatti che creano grande confusione e, talvolta, false aspettative.
Tuttavia, non si può negare che allo stesso tempo abbiano fatto conoscere a tutti il concetto di prova scientifica e di un modo di procedure nelle indagini che si basa sui fatti utilizzando le informazioni di numerose discipline quali la genetica, l'antropologia, la balistica, l'entomologia, la botanica, l'ingegneria solo per citarne alcune.
Durante l'incontro, partendo da casi avvenuti in Veneto negli ultimi anni, ma con qualche accenno anche a casi di cronaca nazionale, verranno spiegati i contributi che le varie discipline possono fornire alle indagini al fine di identificare il colpevole e le azioni che sono state messe in atto durante il crimine".
Ingresso libero e gratuito.