Piante da interno

I 5 punti da seguire per un perfetto orto fai da te

Possedere uno spazio verde in casa è un’ottima occasione per creare un orto e coltivare prodotti freschi, naturali e a chilometro zero. Inoltre, la cura e la gestione degli ortaggi possono rivelarsi anche un’attività piacevole da svolgere in famiglia, molto educativa per i più piccoli!

Segui i nostri consigli per realizzare il tuo orto in casa.

ARGOMENTI TRATTATI

  • Progettazione dell’orto

    • Dimensioni

    • Posizione

    • Struttura e recinzione

  • Il terreno

  • Quali piante inserire

  • Metodi d’irrigazione

  • Concimazioni

PROGETTAZIONE

La progettazione è senza dubbio la fase più importante, in quanto consente di stabilire quale posizione all’interno del giardino (o del terrazzo, sia pure in termini ridotti) sia più idonea ad ospitare l’orto. I fattori da prendere in considerazione sono molteplici e tutti ugualmente importanti per garantire ai nostri ortaggi una crescita rigogliosa. Scopriamoli insieme:

DIMENSIONI

Per determinare le dimensioni finali del nostro orto è fondamentale prima di tutto valutare lo spazio a disposizione, ma anche la quantità di verdura che vogliamo produrre ed il tempo che possiamo dedicare alla crescita e alla cura.
Il metodo di coltivazione influisce molto sulla produttività dell’orto: sfruttare al meglio gli spazi significa ottimizzarli per renderli più pratici, ma anche fornire alle piante il giusto spazio per crescere sane e senza il rischio di ammalarsi.
Durante questa fase di progettazione è inoltre importante stabilire anche le zone di servizio. I camminamenti, per esempio, sono imprescindibili, in quanto consentono di curare gli ortaggi senza correre il rischio di calpestare le piante o il suolo coltivato. Anche prevedere una zona dedicata al ricovero degli attrezzi renderà la cura e la manutenzione più pratica ed efficiente.

POSIZIONE

Un altro aspetto molto importante per la buona riuscita delle coltivazioni è l’orientamento dell’orto. Infatti, per poter crescere in maniera sana ed equilibrata, le piante necessitano di una grande quantità di luce, (circa 6/8 ore giornaliere). Per questo motivo è indispensabile che lo spazio scelto non presenti zone d’ombra e che le parcelle siano orientate lungo la linea nord-sud. In questo modo tutte le piante potranno ricevere la stessa quantità di luce senza correre il rischio di farsi ombra a vicenda.

STRUTTURA E RECINZIONE

Per garantire al nostro orto la massima cura possibile è molto importante prevedere nel progetto la realizzazione di una recinzione, necessaria per tenerlo al sicuro dai nostri animali domestici o selvatici. La scelta dei materiali utilizzati è fondamentale per ottenere una recinzione solida: metallo, plastica e legno sono perfetti per lo scopo, anche se quest’ultimo è sconsigliabile in quanto richiede numerosi trattamenti e manutenzioni.

IL TERRENO

Verdure sane e gustose sono senza dubbio il risultato di costanti cure in fase da coltivazione, ma derivano soprattutto dalla qualità del terreno in cui vengono piantate. Optare per una zona pianeggiante è sicuramente tra gli aspetti principali da considerare, ma provvedere alla sua preparazione è altresì importante affinché risulti fertile e ben drenato.
In fase di preparazione il primo passo da eseguire è lo sfalcio dell’erba, successivamente si seguirà una prima zappatura superficiale necessaria ad eliminare le radici presenti nel terreno, poi la rimozione di sassi e pietre la cui presenza potrebbe impedire alle piante una corretta radicazione.
Un altro passaggio necessario è la vangatura del suolo, che consiste nel rivoltamento del terreno fino ad una profondità di 25-30 cm, rendendolo morbido e garantendogli permeabilità e salute per le nostre piante. Una buona vangatura aumenta gli scambi ossigenativi tra il suolo e l’atmosfera e favorisce l’eliminazione delle piante infestanti. Dopo aver effettuato questa operazione è buona norma procedere con la concimazione, necessaria a fornire al terreno tutti gli elementi nutritivi di cui le piante avranno bisogno.
A questo punto, per preparare il letto di semina o trapianto, è necessario procedere con la fresatura, che si attua sminuzzando le grandi zolle derivate dalla vangatura con l’aiuto di un rastrello rendendo così il terreno omogeneo, pronto ad ospitare le piante.

QUALI PIANTE INSERIRE

La scelta delle piante varia senza dubbio in base alle singole preferenze, ma per ottenere il massimo della produttività è utile seguire alcuni piccoli accorgimenti.
Un aspetto fondamentale da considerare è lo spazio di cui ogni pianta necessita per crescere. Per esempio, aglio, carote, cicoria, cipolle, prezzemolo e ravanelli forniscono una sufficiente quantità di prodotto anche se coltivati in piccoli spazi, al contrario, cavolfiori, verze, zucchine, pomodori, peperoni e melanzane richiedono uno spazio maggiore.
Un elemento utile da valutare per ottenere il massimo della produttività dall’orto è la consociazione  di alcune piante che consente anche di allontanare insetti nocivi, migliorare le sostanze nutritive presenti nel terreno aumentandone la fertilità, migliorare la qualità del prodotto e proteggerlo dall’attacco dei parassiti. Questa tecnica prevede di accostare alcuni tipi di piante all’interno dell’orto al fine di valorizzarne le interazioni.

Scopri nella tabella le varie consociazioni utili:

Al fine di aumentare la produttività degli ortaggi è possibile inserire anche delle piante fiorite. Oltre a donare un tocco di colore alla vegetazione ed ingentilire l’area come si usava nel bel tempo antico, hanno moltissime proprietà benefiche e sono utili per attirare insetti impollinatori come vespe ed api, importanti alleati per una crescita rigogliosa degli ortaggi.
Alcuni fiori possono inoltre essere utilizzati per tisane e decotti, mentre altri (fiori eduli) possono essere inseriti in colorate e gustose insalate! Vediamoli insieme:

  • Calendula: Il suo fiore attira gli insetti impollinatori, i petali ed i boccioli possono essere cucinati è molto utile, inoltre, per eliminare i parassiti dal terreno, infatti le sue radici sono davvero molto sgradite per i nematodi, piccoli vermi che si annidano nelle radici e possono rilasciare sostanze tossiche per le verdure.

  • Borragine: Si tratta di un’erba spontanea ed essendo commestibile molto spesso viene coltivata come ortaggio. I suoi fiori blu, oltre a rallegrare l’orto, attraggono le api e altri insetti impollinatori.

  • Nasturzio: la sua presenza attira gli insetti impollinatori, diventerà un prezioso alleato se posizionato accanto agli ortaggi da frutto. La pianta è interamente commestibile, può essere utilizzata per guarnire deliziose insalate o per aromatizzare molti piatti. La sua principale proprietà è quella di tenere lontani afidi, formiche e lumache.

  • Tagete: caratterizzata da colori vivacissimi accompagnati da un odore sgradevole, è molto utile nel tenere lontano dal nostro orto alcuni parassiti delle piante. Inoltre, le sue radici rilasciano delle sostanze che puliscono il terreno dai nematodi.

  • Lavanda: il suo cespuglio è perfetto per abbellire l’ambiente, ma la sua funzione non è puramente ornamentale in quanto attira le api e molti altri insetti impollinatori. Ricca di proprietà officinali, può trovare moltissime applicazioni culinarie.

IRRIGAZIONE

L’irrigazione è fondamentale per garantire alle piante una crescita sana e rigogliosa. Specialmente durante il periodo estivo l’orto necessita di molta acqua, ma è molto importante conoscere le modalità ed i tempi in cui effettuare le bagnature. L’orario più indicato per svolgere questa operazione è la mattina presto, in quanto le temperature sono più basse. Nel caso in cui non fosse possibile, è possibile farle nel tardo pomeriggio.  Sono da evitare le annaffiature durante le calde ore diurne in quanto potrebbero rovinare o bruciare le piante.

Per prendersi cura dell’orto in maniera adeguata è sufficiente utilizzare alcuni piccoli accorgimenti che consentano alle piante di crescere correttamente ricevendo l’acqua necessaria senza inutili sprechi. Per fare fronte a questa necessità una scelta ecologica e sana è l’utilizzo dell’acqua piovana. È possibile raccoglierla ponendo dei contenitori in prossimità delle grondaie o sfruttando apposite cisterne per poter creare una riserva abbastanza grande da soddisfare le necessità dell’orto anche durante i periodi di siccità. Oltre ad essere una soluzione economica, è anche migliore rispetto all’utilizzo dell’acqua potabile in quanto consente di irrigare a temperatura ambiente e non contiene cloro, generalmente utilizzato per rendere potabile l’acqua e che può essere spesso nocivo per le piante.

Disponendo di una pompa d’irrigazione o di una cisterna è invece possibile realizzare un impianto d’irrigazione a goccia, metodo che consente di erogare l’acqua in punti precisi fornendo così la giusta quantità ad ogni pianta ad evitare perdite e sprechi.

Un altro metodo per l’irrigazione dell’orto è quello a scorrimento, che viene attuato facendo scorrere una certa quantità d’acqua in alcuni solchi creati ad hoc accanto alle parcelle. Il difetto di questa tecnica è il dispendio di una grande quantità d’acqua.

Sempre per mezzo di una pompa è possibile praticare un’irrigazione a pioggia, tecnica che prevede una bagnatura dall’alto. Seppur spesso utilizzata, non è molto consigliata poiché, con questa modalità, la maggior parte dell’acqua si disperde sulla vegetazione e non sul terreno, provocando malattie alle piante.</p>

CONCIMAZIONE

La concimazione è un passaggio fondamentale per fornire alle piante gli elementi nutritivi di cui necessitano affinché la produzione risulti ricca e sana. Le principali sostanze nutritive indispensabili per l’orto sono azoto, fosforo e potassio. Questi elementi normalmente sono già presenti in natura ma durante il processo di crescita le piante li sottraggono al terreno rendendo quindi necessario il loro reintegro attraverso l’utilizzo di appositi prodotti.

I due principali tipi di concimazione sono

  • Concimazione di fondo: aiuta a migliorare il terreno e a prepararlo ad accogliere le piante che coltiveremo. Questa operazione deve essere effettuata dopo la vangatura e prima della fresatura attraverso l’utilizzo di compost, letame maturo o dello stallatico in pellet.

  • Concimazione di copertura: viene effettuata durante la fase vegetativa e produttiva utilizzando concimi ricchi di azoto e che mirano al miglioramento della struttura e dello sviluppo delle piante.

In caso di coltivazioni biologiche è molto importante prestare attenzione alle componenti dei concimi utilizzati, che devono necessariamente contenere sostanza organica di natura vegetale.

Il concime organico per Insalate ed Orticole da foglia della linea COMPO è biologico ed ideale per tutte le varietà di insalata e di orticole da foglia. Grazie alla presenza della lana di pecora, aiuta le piante a crescere sane e rigogliose e favorisce la formazione di humus fertile.

Il concime liquido Orto Frutta di COMPO è completamente naturale e biologico ed è ideale per piante orticole e da frutto.  La disponibilità d’Azoto organico garantisce un sano sviluppo della pianta, il Potassio migliora il colore e il sapore dei frutti.

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