Con il termine Agrumi si fa riferimento ad un importante gruppo di piante da frutto appartenenti alla famiglia delle Rutaceae, sottofamiglia Aurantioideae, genere Citrus. L’origine degli agrumi è molto antica e complessa, infatti da recenti studi pare che le prime piante di Citrus si siano originate in qualche regione dell’estremo oriente circa 20-30 milioni di anni fa. Con il passare del tempo si sono formate diverse specie grazie alla selezione naturale, alle mutazioni spontanee e ad ibridazioni occasionali. Molto più tardi, per merito dell’uomo, queste piante sono state poi portate in tutto il mondo dando il via a nuove coltivazioni nelle regioni con un clima simile a quello del sud-est asiatico. Ad esempio la pianta dell’arancio (Citrus sinesis) è stata portata in Europa nel 1520 da navigatori portoghesi. Si è dapprima diffusa la sua coltivazione nella penisola iberica, in seguito soprattutto in Sicilia (dove già da almeno cinque secoli era coltivato il limone (Citrus limon) e l’arancio amaro (Citrus aurantium)), e poi in gran parte delle coste mediterranee. Grazie a questi spostamenti e alle nuove coltivazioni sono stati creati altri ibridi ed altre varietà di agrumi, compresi quelli che quotidianamente si trovano sulle nostre tavole.
Gli agrumi si presentano come piccoli alberi o arbusti da frutto sempreverdi, con foglie lanceolate ed ellittiche di un bel verde brillante. A volte sugli steli sono presenti delle spine, ma generalmente le piante coltivate nei frutteti le perdono. Quando un agrume è in fioritura, si sprigiona un profumo inconfondibilmente dolce e piacevole. I fiori sono generalmente bianchi e crescono in infiorescenze oppure solitari. Vengono chiamati “zàgare” e nella cultura popolare vengono utilizzati come simbolo augurale durante le nozze. I frutti sono caratterizzati da una polpa succosa e profumata suddivisa in spicchi. Il succo ha un tipico sapore acidulo.
La fioritura degli agrumi è molto varia a seconda della specie: alcuni fioriscono in febbraio/marzo, altri ritardano la fioritura all’estate, altri ancora all’autunno. Parallelamente anche la maturazione dei frutti varia moltissimo a seconda della specie, e i tempi di maturazione sono diversi in relazione al periodo di fioritura. Su una stessa pianta possono convivere frutti maturi della fioritura dell’anno prima, frutti immaturi dell’ultima fioritura e nuovi fiori pronti per essere impollinati e dare vita ad una terza generazione di frutti.
Gli agrumi sono una fonte eccezionale di vitamine C, A, B, sali minerali, oligoelementi, olii essenziali, antiossidanti e fibre. Sono frutti dissetanti ed indispensabili per la dieta quotidiana. Frutti aspri come il limone e il lime hanno proprietà battericide, fluidificanti del sangue e possono attivare le difese immunitarie. Il limone inoltre, se usato per cure esterne, è antisettico, cicatrizzante e antipruriginoso. Frutti più dolci come arancia e mandarino sono ottimi alleati contro le carenze vitaminiche, sono anch’essi fluidificanti del sangue e rinforzano le difese immunitarie. Arance e mandarini mangiati a spicchi o consumati sottoforma di spremuta sono indispensabili per affrontare con più vigore i malanni invernali!
Consci delle magnifiche proprietà benefiche degli agrumi, sarebbe sublime poter uscire in terrazza o in giardino, raccogliere un frutto da uno dei nostri alberelli e consumarlo fresco! Questo tipo di piante ama il sole ed un clima mite, infatti il range di temperatura ideale per questi arbusti va da 12° a 35° gradi centigradi circa. Al Sud Italia sono diffuse vaste coltivazioni di limoni, pompelmi e arance. Al Centro-Nord invece, dove il clima invernale risulta troppo rigido per questo tipo di piante, gli agrumi si prestano bene ad essere coltivati in vaso. In questo modo è possibile far crescere la pianta all’esterno anche tutto l’anno, a patto di proteggerla durante l’inverno all’interno di serre fredde o con teli che impediscono al gelo di danneggiare fusti e foglie.
Per la coltivazione in vaso è necessario utilizzare in terriccio ben sciolto e drenante, possibilmente arricchito con concime organico (N.B. gli agrumi gradiscono molto i lupini macinati come concime organico!). La posizione ottimale per gli agrumi coltivati in vaso è quella che prevede almeno 5-6 ore di luce diretta e che è riparata dal vento forte. Per quanto riguarda l’innaffiatura, gli agrumi vanno idratati spesso e abbondantemente durante la stagione calda, facendo attenzione a non far ristagnare l’acqua a livello radicale. Le bagnature vanno diminuite man mano che la temperatura cala, in quanto le piante, durante l’inverno, entrano in una specie di riposo vegetativo, per cui consumano meno energie e di conseguenza meno acqua. Per mantenere le piante di agrumi in salute è necessario controllare periodicamente le foglie, i fusti e il terreno. Oltre ad essere piante amate dall’essere umano, gli agrumi sono molto interessanti per tantissimi tipi di parassiti! Dai batteri ai funghi, dagli insetti agli acari, dalle lumache ai nematodi del terreno. L’attacco di uno o più parassiti può compromettere la formazione e la maturazione del frutto e danneggiare in modo più o meno grave le piante. Se doveste accorgervi di uno strano sintomo sul vostro limone, portate un campione di foglia o fusto o frutto nei nostri Garden center, il personale saprà consigliarvi il prodotto più efficace!
Curiosità: se possedete una o più piante di agrumi della stessa specie e avete notato che i frutti che maturano sono scarsi, e magari abitate in una zona poco accessibile agli importantissimi insetti impollinatori (senza di loro i fiori non vengono impollinati, di conseguenza non ci saranno frutti!) come ad esempio in un alto palazzone, potete provare questo trucco: quando i vostri agrumi sono in piena fioritura, prendete un pennello da pittura con setole molto morbide e possibilmente lunghe almeno un centimetro e, con molta delicatezza, passate le setole all’interno di un fiore. Se vedrete una leggera polverina biancastra si tratterà di polline! Spostate ora il pennello su un altro fiore, possibilmente di un’altra pianta di agrume della stessa specie. Se avete una sola pianta potete provare ugualmente questo trucco ma probabilmente darà risultati più scarsi in quanto non sempre le piante amano auto-impollinarsi. Continuate quindi a spostare polline da un fiore all’altro con il pennello facendo le veci delle api, in questo modo aumenterete la possibilità di impollinazione e quindi di fruttificazione del vostro amato agrume!
Elisa Barbazza