Piante da interno

Il Ciclamino: protagonista indiscusso di balconi e terrazzi!

Oggi parleremo del ciclamino, indiscusso protagonista dei nostri balconi e terrazzi per tutto il periodo che va da Settembre ad Aprile. È una piccola pianta erbacea tuberosa, caratterizzata da fiori rosa più o meno profumati, diffusa nel sud-est asiatico, nell’Europa meridionale e nella parte nord dell’Africa. Il suo habitat naturale è rappresentato da sottoboschi misti o a caducifoglie e, a seconda della resistenza al gelo, alcune specie possono proliferare anche in montagna. Il ciclamino che viene coltivato e cresciuto in casa appartiene alla specie Cyclamen persicum di cui esistono moltissimi cultivar che si differenziano per colore del fiore, forma e dimensione del petalo, intensità di profumo e resistenza al gelo. Il suo ciclo vitale comincia con la semina che viene effettuata tra Gennaio e Febbraio.  Dopo circa 3 mesi presenta tre o quattro foglioline, e viene spostato in serre di produzione e coltivazione come le nostre, dove viene cresciuto ed accudito per altri 4 mesi circa. Inizia così il periodo di fioritura. Tra Settembre e Ottobre le nostre serre si riempiono di colore e del loro profumo inconfondibile. Sono irresistibili!

Oltre ad essere delle piante da fiore belle e decorative, si dice che regalare dei ciclamini porti fortuna. Se vuoi quindi fare un dono per un’inaugurazione di un locale, di una casa o per pronta guarigione, il ciclamino è la pianta ideale! Inoltre, per la particolarità dei petali che sono rivolti verso l’alto, è considerato simbolo di virilità ed è di buon auspicio per il concepimento! Nei nostri negozi ci sono di tutte le taglie e di tanti colori meravigliosi, vedere per credere!

Ora che sicuramente sei stato ammaliato dalla bellezza dei ciclamini ne vuoi qualcuno per la tua casa, vero? Ma non sai come prendertene cura al meglio, giusto? Nessun problema, ecco qui alcune linee guida:

La coltivazione del ciclamino in casa (o meglio, sul balcone) è abbastanza semplice se si riescono a capire i segnali della pianta. È caratterizzato dall’avere un apparato radicale rizomatoso, il che significa che invece di avere radici sottili come la maggior parte delle piante da vaso, presenta una grossa radice principale, il rizoma, che ha un aspetto simile a quello di una patata o un tubero. È molto importante quindi non eccedere con l’acqua in quanto si rischierebbe di far marcire questo organo vitale per la pianta. I ciclamini difatti vanno innaffiati solo al bisogno, ovvero quando il terriccio risulta asciutto. Il consiglio in più è quello di versare l’acqua non direttamente al centro della pianta ma piuttosto verso il bordo del vaso, in modo tale da non bagnare troppo il rizoma. Questa tecnica è molto utile anche per mantenere in salute la parte superficiale della pianta, ossia le foglie e i fiori. I vari cultivar di Cyclamen persicum sono caratterizzati dal fatto di essere ricchissimi di fiori e foglie, preceduti da lunghi steli che cominciano dalla parte centrale del rizoma. Gli steli di fiori e foglie si trovano quindi ad essere molto vicini tra di loro. Se l’acqua viene versata direttamente sulla parte centrale della pianta, si potrebbe rischiare di creare troppa umidità tra gli steli, alcuni dei quali potrebbero marcire compromettendo così alcune foglie e fiori. Meglio dunque bagnare lontano dal rizoma! Altro consiglio mirato per evitare questa situazione di marciume tra gli steli? Se vedete un fiore ormai appassito o una foglia gialla, eliminate anche il relativo stelo! In questo modo scongiurerete eventuali problemi nel cuore della pianta.

Capita spesso che i ciclamini, se sottoposti a stress, perdano turgidità a livello di fiori e foglie e si affloscino su se stessi. Non preoccuparti, nella maggior parte dei casi si recupera senza problemi. Questo comportamento può essere spiegato in due modi: la pianta ha caldo (succede spesso che durante le giornate più calde di Settembre si affloscino). Se possibile, meglio spostarli all’ombra in un posto fresco, si riprenderanno in poco tempo. Se non è il caldo il problema, allora il ciclamino ha sete. Basta prendere un annaffiatoio e bagnare un po’ il terriccio, tenendo presente che questa pianta non gradisce i ristagni a livello radicale.  Durante l’inverno è bene proteggere le piantine dal gelo, specialmente durante la notte, chiudendole nello spazio compreso tra balcone e finestra, oppure coprendole con tessuto non-tessuto. Non va inoltre dimenticato il concime, essenziale per promuovere una magnifica fioritura fino a marzo-aprile. Si può utilizzare un concime specifico per ciclamini o uno per piante fiorite da balcone, l’importante è garantire alla pianta il nutrimento minerale necessario che la sola acqua di rubinetto non può fornire.

Ora che sei diventato un esperto nella cura di questa bellissima pianta, sbizzarrisciti nella creazione di fioriere da balcone piene di ciclamini delle tinte e sfumature che ti piacciono di più, la soddisfazione sarà massima!

 

Elisa Barbazza

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