Cura delle piante

Rose che passione: storia, cura, coltivazione.

La rosa, grazie al suo portamento ed alla sua bellezza, da molti secoli è simbolo di amore, ammirazione, devozione e perfezione e proprio per questo rappresenta uno dei fiori più regalati in assoluto, specialmente in occasioni come San Valentino o ricorrenze specifiche.

Oltre a simboleggiare il regalo perfetto, questa pianta si presta molto bene anche nella decorazione di giardini, terrazzi e pareti. Ma come fare a scegliere la varietà e la tipologia più adatta alle nostre esigenze? Scopriamolo insieme!

 

ARGOMENTI TRATTATI

CLASSIFICAZIONE BOTANICA DELLE ROSE E CENNI STORICI

La Rosa appartiene alla famiglia delle Rosaceae, che comprende all’incirca 150 specie di cui 30 sono spontanee in Italia. E’ originaria della zona dell’Asia, dell’Europa, del Nord Africa e dell’America del Nord.

La storia della coltivazione di questa pianta a scopo ornamentale è davvero molto antica. Nell’antico Egitto la rosa era il fiore consacrato ad Iside, dea della rinascita e personificazione della Natura, mentre nel mondo Greco veniva legata alle divinità Olimpiche, in particolare a Venere, come simbolo di rinascita e dell’amore che vince sulla morte. I romani ne avevano un vero e proprio culto, al punto che i petali di rosa venivano utilizzati per onorare le divinità, la raffinata civiltà araba invece la coltivava nei suoi giardini per scopi ornamentali, contribuendo così a far circolare numerose varietà da Oriente ad Occidente.

Il vero successo della rosa si ebbe a partire dal Rinascimento, quando l’arte del giardino assunse sempre più importanza facendo aumentare l’interesse nei confronti di questa pianta. Giuseppina Beauharnais, prima moglie di Napoleone Bonaparte, nutriva una passione smodata per le rose al punto che trasformò i 1726 ettari del Castello di Malmaison in una vera e propria collezione di centinaia di specie, rendendolo il giardino più celebre d’Europa.

Da quel momento l’interesse nei confronti di questa pianta crebbe a dismisura e con esso aumentò anche la sperimentazione nella creazione di nuovi ibridi per la costante ricerca di colori sempre più spettacolari e di varietà diverse, alcune delle quali sono giunte fino ai nostri giorni.

TIPOLOGIA DI ROSE GENERALMENTE PIU’ RICHIESTE

In commercio esistono molteplici e differenti varietà di rose, che si contraddistinguono per colore, dimensione della pianta e dei fiori, portamento, maggiore o minore resistenza agli agenti atmosferici e a diverse condizioni climatiche. Ma come fare a scegliere la tipologia più adatta per il nostro giardino?

  • Rose Tappezzanti o coprisuolo: sono perfette per adornare bordure o aiuole basse grazie alla loro vegetazione estesa e rifiorente e si caratterizzano per la presenza di fiori piccoli e numerosi. Producono lunghi fusti che quando raggiungono i 30/60 cm di altezza tendono a curvarsi verso il suolo.
  • Rose a cespuglio a grandi fiori: hanno una dimensione compresa tra 0,60 e 1,60 m di altezza. Producono fiori doppi o molto doppi e vengono utilizzate per la realizzazione di aiuole o come fiori recisi per i mazzi.
  • Rose a cespuglio Floribunda: sono simili alle precedenti ma in questo caso i fiori si raggruppano in piccoli mazzetti. Sono perfette per creare aiuole o decorare i bordi di strade e stradine.
  • Rose rampicanti: sono composte da circa 10 rami e possono raggiungere un’altezza compresa tra i 2 ed i 6 metri, per questo necessitano di essere legate ad un supporto. Vengono utilizzate per ricoprire le facciate, nascondere i pilastri e decorare pergole. A seconda dello spazio a tua disposizione in giardino puoi scegliere quella più adatta tra diverse varietà che si differenziano in dimensione.

Nel caso di uno spazio contenuto puoi optare per una varietà più composta come ad esempio la Pierre de Ronsard che, oltre ad essere una delle rose più famose al mondo, è vigorosa, resistente alle malattie e può raggiungere un’altezza di circa 3 metri. Nel caso di maggiore disponibilità di spazio puoi invece scegliere una varietà come la Perennial Blush, perfetta per creare pareti vegetali, profumate e dal fogliame verde brillante raggiungendo una dimensione di 3-4 metri di altezza.

Se lo spazio non è un problema puoi optare per una varietà come la Rambler Banskiae! Di grande sviluppo, ha foglie abbondanti e decorative e può raggiungere i 7 metri di altezza. Si caratterizza per la sua fioritura precoce e per i suoi fiori riuniti in mazzetti lungo i tralci. L’abbondanza della sua fioritura è straordinaria, anche se avviene una sola volta all’anno.

COLTIVAZIONE DELLE ROSE

La coltivazione della rosa è semplice, a patto che vengano seguiti alcuni piccoli accorgimenti necessaria garantire il benessere della pianta durante tutto il suo ciclo vitale.

Esposizione

Generalmente la rosa ama il pieno sole e proprio per questo motivo è preferibile collocarla in un luogo in cui disponga per molto tempo della luce solare durante il giorno.

Temperatura

Generalmente ha una buona resistenza sia alle basse che alle alte temperature. In particolare alcune varietà hanno una spiccata resistenza al freddo per cui non necessitano di particolari protezione durante il periodo invernale. La temperatura ideale per la fioritura è tra i 12 ed i 25 gradi.

Annaffiatura

La quantità di acqua di cui la rosa necessita dipende da alcuni fattori quali la stagione, la fioritura e il luogo d’impianto. Durante il periodo estivo richiede infatti una grande quantità d’acqua, così come durante il periodo della fioritura, in quanto essenziale a mantenere il vigore della pianta. In assenza di fiori le bagnature possono essere ridotte leggermente e nel periodo invernale quasi sospese. Anche il luogo d’impianto è determinante nella quantità d’acqua da fornire alle rose, infatti quelle coltivate in vaso necessitano di bagnature molto più frequenti rispetto a quelle coltivate in piena terra.

Durante le operazioni di annaffiatura è molto importante prestare attenzione a non bagnare le foglie in quanto la pianta correrebbe il rischio di sviluppare malattie fungine.

Substrato

Deve essere argilloso e ben drenato, così da evitare la possibilità di ristagni idrici, che potrebbero provocare marciumi o asfissia radicale. Per aumentare il drenaggio del terreno è possibile inserire ghiaia, argilla espansa o sabbia.  In alternativa puoi utilizzare il terriccio per rose della linea COMPO che grazie alla sua composizione a base di torba neutra di sfagno è ideale per tutte le varietà di rose. Contiene un attivatore radicale che garantisce un rapido sviluppo delle radici ed una crescita sana e rigogliosa.

Concimazione

E’ necessaria per far fronte all’elevato fabbisogno nutrizionale della rosa che necessita di essere sempre concimata a primavera. I nutrienti presenti assicurano una crescita vigorosa rafforzando le difese dell’organismo vegetale contro gli attacchi di malattie e le infestazioni dei parassiti. Il concime per Rose COMPO è un prodotto liquido con microelementi ed offre un nutrimento completo e bilanciato specifico per le rose, garantendo delle fioriture intense ed una crescita rigogliosa.

MALATTIE DELLE ROSE

Afidi

Chiamati anche “pidocchi delle piante”, sono tra i parassiti più comuni dei roseti e si tratta di insetti molto piccoli che si annidano prevalentemente sui boccioli succhiandone la linfa. Non è difficile identificare la loro presenza, grazie alla loro colorazione accesa sono facilmente visibili ad occhio nudo.

Come combatterli? BIO Afidi stop di Fito è un prodotto totalmente naturale ottenuto dalla pianta di ortica, non necessita di essere diluito ed è pronto all’uso. Se spruzzato sulle parti infestate le rende inospitali per questi parassiti, liberando la pianta dalla loro dannosa presenza. Il ferro contenuto in questo prodotto stimola la pianta, rendendola più resistente all’attacco dei parassiti.

Acari

si tratta di parassiti molto dannosi che tendono ad attaccare soprattutto le rose coltivate in vaso. Gli acari pungono la superficie delle foglie cibandosi delle cellule che compongono la lamina fogliare. L’attacco si può notare attraverso la perdita di vigoria delle piante. Riescono a svilupparsi molto velocemente, per questo una volta individuati è molto importante intervenire tempestivamente.  Bio Acari stop di Fito è un prodotto totalmente naturale e pronto all’uso, ottenuto dalla pianta di timo. Favorisce lo sviluppo delle difese delle piante a fronte di stress causati da acari.

Oidio

Detto anche mal bianco, è una malattia fungina che si manifesta sulle parti verdi della foglia attraverso la produzione di una patina bianca polverulenta. Le infestazioni di oidio si verificano dalla primavera all’autunno e, una volta iniziate, sono in grado di svilupparsi molto velocemente, ragion per cui è necessario un rapido intervento per limitare i danni.

 

Ruggine

Provocata da un fungo parassita, si manifesta con delle macchie arancioni sul margine inferiore delle foglie, del picciolo e dei germogli. La presenza di questa malattia provoca la deformazione di alcune parti della pianta e nonostante sia semplice da curare è molto probabile che si possa ripresentare.

Ticchiolatura

Si tratta di una malattia delle piante causata da un agente patogeno fungino. Si manifesta principalmente sull’apparato fogliare tramite macchie nere dai bordi irregolari ed indebolisce progressivamente la pianta provocandone, nei casi più gravi, la totale defogliazione.

 

Duaxo Pronto all’uso di COMPO è un fungicida sistemico pronto all’uso e a rapido assorbimento, ideale per combattere oidio, ruggine e ticchiolatura. Grazie alla sua attività preventiva e curativa protegge la pianta dalle infestazioni in fase iniziale e da quelle preesistenti.

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